Ogni pannello è dedicato ad ognuno degli undici sviluppi differenti che il cubo può avere su un piano retto. Quelle raffigurate sono le “scatoline” che si potrebbero realizzare, con anche le linguette che, se si trattasse di carta, verrebbero piegate e incollate. Le tessere di mosaico quadrate svolgono la funzione di pixel che, accostati tra loro seguendo una regola, costituiscono un’immagine. Ogni scatolina ha infatti un lato di colore diverso, arancione, che mostra quella che sarebbe la base della scatola. Avendo il cubo sei facce, sei sono le versioni raffigurate per ogni pannello mosaicato. Cambiando la base, cambia anche la disposizione delle linguette. Il titolo, “66 BOXES”, non dice altro se non il numero di scatoline riprodotte nell’intera serie.